Profumo Di Immensità - Montecatini: Giancarlo Ballo in mostra alla Galleria Turelli

28 Giugno 2025

 

Sotto i nostri occhi, una parata di figure isolate, immerse in disabitati paesaggi marini

Il bianco e nero in fotografia esprime una straordinaria potenzialità narrativa perché, in determinate circostanze, riesce a trasmettere emozioni che le immagini a colori sovente non possiedono. Per ottenere questi risultati occorre possedere una capacità tecnica e interpretativa non comune. Sotto tale profilo Giancarlo Ballo offre garanzie assolute, ribadite nell'occasione dell‘imminente mostra  "Fragments of seaside holidays" ovvero "Frammenti di vacanze al mare" ospitata presso la Galleria Turelli di Montecatini Terme dal 16 al 30 settembre.

Le persone ritratte compaiono sotto sembianze di ombre circondate da un paesaggio che profuma di immensità

Intanto, non occorre farsi troppo condizionare dalla spensieratezza che accompagna il titolo poiché il nostro autore ama entrare in particolari del racconto che sembrano annullare, o collocare in secondo piano, l'idea o la speranza di una vacanza che ci liberi da ogni preoccupazione esistenziale. Infatti, le persone da lui chiamate in causa compaiono, quasi sempre in solitudine, sotto le sembianze di ombre circondate talora da un paesaggio di terra/mare che profuma di immensità. Lo possiamo constatare in quella foto dove appare un personaggio che da una palizzata contempla l'infinito che sembra inghiottirlo. Oppure, il protagonista corre il rischio della definitiva sparizione quando la sua figura tremebonda cerca di confondersi con le nubi incombenti e con le cose che lo circondano trovandosi in sintonia con lui. Ciò succede nell‘immagine dove il concetto di solitudine si esprime attraverso due esseri che si voltano le spalle sulla linea che contemporaneamente segna il loro distacco e il loro triste orizzonte. E anche la gioia di immergersi nell‘acqua da parte della protagonista di un altro scatto sembra destinata a spegnersi in un viaggio verso l'oscurità, verso l'ignoto che la inghiottirà.

Un altro personaggio appare sopra una palizzata, dalla quale contempla un infinito che sembra inghiottirlo

Questa è la vita spogliata da ogni fronzolo, da ogni falsa illusione: anche quando si sceglie di trascorrere momenti di assoluta liberazione dai pensieri, questi possono tornare e si presentano sotto la veste magari di un negativo fotografico o di una interpretazione che scava l'anima alla ricerca di quelle riflessioni malinconiche soltanto temperate dalla vacanza. Giancarlo Ballo ricorda, dunque, ancora una volta che l'ombra della vita ci accompagna sempre e può improvvisamente ricomparire in ogni circostanza.

Anche la gioia di immergersi nell’acqua sembra spegnersi in un viaggio verso l’oscurità

 

LA VITA      

Giancarlo Ballo nasce a Rovigo nel ‘58, dove vive e svolge la professione di medico legale. Si “ammala” di fotografia a 18 anni e da allora non è più guarito. A spingerlo l’esigenza di cercare di fermare un sentimento, un’emozione, un’atmosfera. Si dirige principalmente verso riflessi, ombre, geometrie, masse e volumi. Fino al 2014 utilizza Reflex analogiche. Successivamente, ricorre alla Nikon Df a cui affianca da un paio d’anni una Fuji-XT20. Partecipa a numerosi concorsi fotografici e sue immagini compaiono su vari calendari. Importanti riviste nazionali e internazionali di settore si sono occupate del suo lavoro (“Reflex”, “PC-Photo”, “Digital Photographer”, “Tutti fotografi”, “Fotografare”, “Image Mag”, “AW ArtMag”, ecc.). Sue immagini sono state utilizzate anche per copertine di libri, fra cui i romanzi “Attesa” di Giuliano Visentin (edizioni Il Filo, Roma, 2007), “L’amante dell’ultimo mare” di Luciano Caprile (AW Books, Viareggio, 2022) e “Carezze di Luna” di Zank (AW Books, Viareggio 2023). Nel 2009, per i tipi di Corradin Editori (Urbana - PD) pubblica il fotolibro “Fantasmi e sensazioni sospese”. Ha al suo attivo diverse esposizioni personali e collettive, fra cui ricordiamo quelle al Chiostro del Bramante a Roma, alla galleria Il Melone di Rovigo e al Galata Museo del mare a Genova.

 

Giancarlo Ballo

Fragments of seaside holidays

Montecatini Terme

Galleria Turelli

Dal 16 al  30 settembre

 

 

 

L'Autore

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È nato a Genova e vive a Pegli con uno sguardo ai monti e uno al mare dal cui contrasto nasce l’ispirazione. Si occupa d’arte contemporanea da più di quarant’anni avendo avuto la fortuna di conoscere e di frequentare importanti artisti come Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro e  Fernando Botero, tanto per citarne alcuni, cercando di indagare l’intima motivazione del loro gesto creativo da riversare nei testi di presentazione di mostre in spazi pubblici e privati italiani e stranieri. Dice che è stata pure una fortuna incontrare il direttore che ormai da diversi lustri accoglie e pubblica i suoi articoli.

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