Re Giorgio in mostra - Milano: alla Pinacoteca di Brera la prima mostra postuma di Armani

In un dialogo inedito tra arte e stile, la Pinacoteca di Brera ospita per la prima volta una mostra dedicata alla moda: “Giorgio Armani: Milano, per amore”. A poche settimane dalla scomparsa dello stilista, la rassegna celebra i cinquant’anni di una carriera che ridefinisce il concetto di eleganza. In esposizione oltre 120 capi, provenienti da ARMANI/Archivio e Armani/silos, si uniscono alle opere della pinacoteca, che vanno dal Medioevo all’800. Gli abiti, sospesi su manichini quasi invisibili, rivelano i tratti distintivi delle creazioni di Armani: l’essenzialità delle forme, la reinterpretazione della sartorialità e la predilezione per le tonalità neutre e raffinate svelano una ricchezza discreta e mai ostentata. Le giacche destrutturate, i tagli fluidi e la capacità di unire comfort e stile conquistano un pubblico globale. Tra i pezzi più iconici il completo di Richard Gere in “American Gigolo”, l’abito indossato da Sharon Stone agli Oscar del 1996 e quello scelto da Katie Holmes per il Met Gala del 2008. Creazioni esposte accanto a dipinti di Mantegna, Piero della Francesca e Hayez si inseriscono in un percorso che consolida la relazione tra moda e arte. Non è un caso che questa prima esposizione postuma si svolga proprio a Brera. Armani ha sempre espresso un legame profondo con il quartiere, scelto per vivere e lavorare, di cui ammirava il carattere colto e allo stesso tempo vitale. Un’anima che rispecchia la sua visione, capace di unire raffinatezza e libertà creativa. Questo rapporto è stato riconosciuto ufficialmente dall’Accademia di Belle Arti di Brera, che nel 1993 gli ha conferito il titolo accademico per la coerenza e il rigore con cui ha saputo coniugare estro e funzionalità. I suoi abiti vanno oltre la celebrazione ed entrano, così, a pieno titolo nel tempio dell’arte.

 

Giorgio Armani

Milano, per amore

Milano

Pinacoteca di Brera

Fino all’11 gennaio 2026

L'Autore

51 Post

Da Milano alla Versilia, dagli studi di giurisprudenza all’amore per l’arte e per la scrittura, è in una continua ricerca di sé che non si è ancora conclusa.
Si trasferisce a Pietrasanta dove ha l’opportunità di collaborare con l’amico pittore Domenico Monteforte alla realizzazione di interviste a personaggi noti del mondo artistico per l’editoriale Giorgio Mondadori; Dice che l’incontro con il direttore di AW ArtMag le permette di seguire e approfondire le sue vere passioni. Ama viaggiare e leggere, specialmente davanti a un tramonto sul mare.

Articoli Correlati

Related articles not found!

Articoli Recenti

I più letti di oggi