La Tate St Ives ospita l’ampia retrospettiva “Beatriz Milhazes: Maresias”, che ripercorre, attraverso tele dai toni intensi, l’evoluzione dell’artista brasiliana negli ultimi quattro decenni. Il titolo della mostra rievoca la brezza marina della nativa Rio de Janeiro, fonte d’ispirazione da cui ha inizio una profonda indagine sul colore e sulla centralità del tema naturalistico. L’esposizione esplora, attraverso dipinti, collage e stampe, lo sviluppo di un processo creativo che si esprime attraverso la libertà nell’uso degli elementi cromatici e delle geometrie, influenzate negli anni dal modernismo europeo e dal barocco. A cura di Anne Barlow e Giles Jackson. Fino al 29 settembre.