Lo spirito della geometria - Casalmonferrato: Sernaglia, Colussa e Salvadori al castello

Tre artisti dai diversi percorsi che hanno in comune la geometria per la comprensione del reale

Presso il Castello del Monferrato (Casale Monferrato - AL) è aperta al pubblico “Tre Visioni della Geometria”, progetto di ampio respiro che si basa su un’analisi profonda delle correnti storiche più vicine a questa, da quella programmatica e cinetica degli anni ‘60 alle declinazioni arcaiche e simboliste del decennio successivo per giungere al puro neo astrattismo geometrico degli anni ‘80.

In Versilia si parla di diritto d’autore e arte digitale

Sabato 6 aprile presso il Consorzio Le Bocchette di Camaiore si è tenuto un seminario formativo, di fronte ad una delegazione di giornalisti appartenenti all’Ordine della Toscana, dal titolo “Come si racconta l’arte: l'utilizzo di immagini e foto nel rispetto del diritto d'autore e della deontologia. Focus sull’arte digitale e la rivoluzione NFT: siamo preparati?”. L'incontro è stato moderato da Raffaele Capparelli.

Un Museo Vangi a Pietrasanta - La proposta dell’On. Carlo Carli

La recente scomparsa di Giuliano Vangi, avvenuta il 26 marzo scorso, ha scosso il mondo dell’arte contemporanea, lasciando un grande vuoto, ma anche una preziosa eredità artistica nel mondo e soprattutto in quei luoghi che hanno segnato tappe fondamentali del suo percorso.

identità svelate - Milano: Gli scatti di Nelson a Palazzo Reale

65 ritratti fotografici portano l’attenzione sugli ultimi nativi delle aree più sperdute del pianeta

“Uso la macchina fotografica per arrivare il più vicino possibile all’umanità”, afferma l’inglese Jimmy Nelson, nato nel 1967 a Sevenoaks (Kent), uno dei più importanti fotografi contemporanei che espone per la prima volta in Italia sessantacinque scatti di grandi dimensioni a Palazzo Reale di Milano sotto il titolo di “Humanity” (la mostra è a cura di Nicolas Ballario e Federica Crivellaro, il catalogo è di Skira).

Quando la scultura è carne - Roma: Fidia ai Musei Capitolini

In esposizione, oltre 100 opere fra reperti originali e repliche romane provenienti dai maggiori musei internazionali

"Fidia", curata da Claudio Parisi Presicce, è la prima di 5 mostre "I grandi Maestri della Grecia Antica" ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli. Un ciclo pensato per far conoscere i protagonisti dell’arte del passato al grande pubblico e che coglie nel segno la necessità di incursioni nelle civiltà lontane per leggere anche il presente.

Il grand tour ora è qui - Viaggio nel Giappone di oggi

Tokyo, Kanazawa, Naoshima, Osaka: un giro alla scoperta di un paese dove cultura orientale e occidentale si fondono

Nel XVIII secolo, era gran moda per l’aristocrazia europea intraprendere un viaggio in Italia per scoprire le origini della propria cultura e prendere ispirazione per la loro produzione artistica: era il Grand Tour.

Pace e libertà - Londra: Ampia retrospettiva di Yoko Ono alla Tate

La rassegna esplora alcune delle opere e delle performance più discusse come Cut Piece del ‘64

La Tate Modern espone più di sei decenni di carriera di Yoko Ono, in una personale che attraversa le tappe fondamentali della sua vita. “Music of the mind”, fino al 1 settembre, è l’occasione per conoscere il suo pensiero, attraverso lavori concettuali, performativi, cinematografici e musicali. Presenti anche alcuni progetti attivisti, che testimoniano l’impegno per la pace e per l’ambiente, caratteristico della sua produzione.

La nuova bellezza - Roma: Grande mostra di Helmut Newton all’Ara Pacis

In rassegna 200 opere ripercorrono la lunga carriera del fotografo

Voyeur, esteta, anticonformista, ribelle. Helmut Newton è protagonista di una rivoluzione iconografica. Interprete del suo tempo e anticipatore delle tendenze future, plasma, con i suoi scatti, l’immaginario estetico contemporaneo. Nato a Berlino nel 1920 da una famiglia ebrea benestante, a sedici anni diventa apprendista della fotografa di moda Yva. Sfugge alle persecuzioni naziste e arriva in Australia dove inizia la sua carriera.

Kaabi-linke: censura? No grazie - Berlino: singolare mostra alla hamburger bahnhof

L’artista affronta tematiche legate alla violenza, alla libertà d’espressione, alla geopolitica, all’immigrazione

L’Hamburger Bahnhof ospita la personale di Nadia Kaabi-Linke dal titolo “Seeing without light”. L’artista, nata a Tunisi da padre tunisino e madre ucraina, è cresciuta tra Kiev, Dubai e Parigi e attualmente vive e lavora a Berlino. Da una biografia del genere non potremmo che aspettarci un approccio multiculturale.

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