Di scena la bellezza - Pietrasanta: Gran gala di danza, lirica e scultura al teatro comunale

12 Maggio 2025

L’evento prevedeva un premio internazionale in memoria di Vando D’Angiolo e di George Bodnarciuc

Un evento che ti immerge a pieno nell’arte, un vero tuffo nella cultura. Nel teatro comunale Cesare Galeotti di Pietrasanta si è tenuto “Gran gala di danza, lirica e scultura”, premio internazionale consonanze artistiche, in ricordo di Vando D’Angiolo, importantissimo imprenditore nel campo del marmo, titolare di Campolonghi, e di George Bodnarciuc, ballerino di fama internazionale, spesso primo ballerino, per un periodo direttore di balletto al teatro dell‘opera di Bucarest e maestro di danza negli ultimi anni della sua vita.

Sinergia è la parola cardine di questo spettacolo. Dalla danza classica alla danza contemporanea, dalla lirica di Puccini, di Verdi a Bellini, dalle sculture di Gustavo Vélez, di Cynthia Sah e Nicolas Bertoux a quelle di Aki Mimura. In un'unica serata, su un unico palco nella piccola, ma spettacolare Pietrasanta, tutto questo è stato possibile. Arti che possono sembrare distanti tra loro in realtà sono fatte delle stesse pulsioni; si sono intrecciate in una danza unica, in cui i confini spariscono, tra assoli e fusioni.

Sul palco artisti internazionali. Eno Peçi interpreta in un assolo le opere di Gustavo Vélez sulle note di Chiaro di Luna di Beethoven, suonate al pianoforte dal maestro accompagnatore Igor Zapravdin. In questa esibizione il corpo del ballerino diviene scultura in movimento. Le luci dei riflettori lo colorano di blu, in un‘intensa monocromia che lo rende marmoreo e allo stesso tempo fluido. Elena Vagnarelli, sulle indicazioni degli scultori Cynthia Sah e Nicolas Bertoux, in una bellissima improvvisazione, riesce a trasmettere con il proprio corpo tutta la forza espressiva racchiusa nelle opere Waves of the Rainbow e Dancing leaves. Lei stessa diventa l‘idea, il processo e la realizzazione dei due monumenti. I cantanti lirici Maria Novella Malfatti e Ivan Ayon-Rivas ci cullano con i pezzi più famosi del repertorio operistico, tra cui La donna è mobile e Casta Diva.

Lo spettacolo ha una struttura avvolgente e variegata, tra esibizioni gioiose ed entusiasmanti, e altre più profonde e commoventi. Un trionfo alla bellezza, dove sia l‘occhio che l’orecchio hanno la loro parte, fino all‘anima.

Dinu Tamazlacaru lascia un segno più spensierato e allegro con Les Bourgeois, sullo sfondo del duomo di Pietrasanta. Mentre Iana Salenko ci tocca nel profondo con La morte del cigno, accompagnata al pianoforte da Igor Zapravdin e al violoncello da Alessandro Maccione.

Sullo sfondo delle varie esibizioni le videoproiezioni dell‘architetto Marco Francesconi abbracciano i nostri artisti immergendoli in locus amoenus o tra cieli stellati.

La serata si chiude con la premiazione di alcuni degli artisti, con la scultura Il bacio eclissato di Aki Mimura, che rappresenta alla perfezione la sinergia di cui sono stati capaci: Iana Salenko, Eno Peçi, Maria Novella Malfatti, Ivan Ayon-Rivas e Ugo Bongianni, che ha composto la colonna sonora di „Consonanze artistiche“.

Vando D‘Angiolo disse: „Nei momenti difficili, pensa a un progetto; immaginalo grande, più grande delle tue paure“. È quello che hanno fatto l’associazione Kreion Versilia, Paola D’Angiolo e il comune di Pietrasanta con la messa in scena di questa „Consonanza Artistica“.

L'Autore

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Dopo il liceo scientifico, si diploma all’accademia Nemo nel ramo dell’illustrazione, senza farsi mancare nel mentre gli studi in lettere moderne all’università di Pisa. Non sapendo scegliere un’unica via, si getta dove può, cercando di fare sempre ciò che ama. Illustratrice di libri per bambini, è convinta che tutto possa iniziare dalle parole sincere e dai sorrisi ingenui. Grazie ad AW ArtMag, può continuare a intrecciare le sue passioni: arte, libri, natura, caffè e il profumo del salmastro.

 

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